mercoledì, marzo 17, 2010

Plum cake al mandarino e mandorle

La mia abilita' in cucina non e' costante, a volte invento le ricette con quello che ho e poi non riesco piu' a riprodurle. In questo periodo della mia vita non molto sereno, purtroppo sembrano uscirmi piu' ciofeche culinarie che alto pero' l'altra sera ho fatto questo "plum cake" (come lo chiamiamo noi in italiano anche se di prugne proprio non ce ne sono) che sorprendentemente mi e' uscito bene. Anche a D. e' piaciuto molto quindi mi appunto qui gli ingredienti velocemente per cercare di rifarlo ancora nei prossimi giorni.

Ingredienti:
200 gr di farina per dolci
70 gr di farina di mandorle in polvere
80 gr di zucchero
2 cucchiaini rasi di baking powder o lievito per dolci
125 gr di burro fatto sciogliere lentamente in un pentolino
2 uova
il succo di 4 mandarini (io li avevo che stavano andando a male a causa di una buccia troppo dura da rimuovere e quindi ho pensato di usarli per il dolce)
una manciata (o due!!) di gocce di cioccolato fondente
zucchero a granelli da mettere sopra al dolce

Forno a 180 gradi C e cottura per circa 30 minuti poi abbassato a 160/150 per altri 15 minuti circa (dipende dal forno).

Procedimento:
Sbattere le uova con lo zucchero per 5/10 minuti (io uso la planetaria). Unirci le due farine, la baking powder e il burro fuso a poco a poco continuando a girare. Spremere i mandarini e togliere i semini, aggiungere il succo lentamente all'impasto continuando a girare ed infine le gocce di cioccolato. Volendo si puo' unire la scorza grattuggiata dei mandarini, io non l'ho fatto perche' purtroppo erano troppo maturi e difficili da maneggiare.

Mettere il tutto in una forma da plum cake precedentemente foderata con carta da forno e cospargere con lo zucchero a granella prima di infornare. Cuocere per circa 40 minuti, controllando con uno stuzzicadente se il dolce e' cotto.
E' un impasto molto bagnato e a me ci sono voluti ben 45/50 min prima che fosse cotto, negli ultimi 15 minuti pero' ho abbassato la temperatura del forno a circa 160 gradi per evitare che i lati del dolce si bruciassero troppo.

Purtroppo, una volta assaggiato il sapore dei miei mandarini, troppo maturi anche se molto succosi, non si sente forse coperto dalla farina di mandorle e dal gusto amarognolo del cioccolato fondente. Pero' penso che i mandarini abbiano contribuito a manternere l'impasto soffice e per niente asciutto anche dopo la cottura. Perfetto per la colazione o con il the del pomeriggio!

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